In seguito ai suoi recenti acclamatissimi debutti con i Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle, con la Los Angeles Philharmonic e Gustavo Dudamel e con la BBC Symphony Orchestra diretta da Sakari Oramo (concerto d’apertura ai BBC Proms), Sol Gabetta apre la nuova stagione come Artist-in-Residence alla Staatskapelle di Dresda, a fianco di artisti quali Christian Thielemann, Tugan Sokhiev e Daniele Gatti. In questa stagione è anche Portrait Artist per la Bamberg Symphony e collaborerà con Klaus Mäkelä; eseguirà uno dei suoi “cavalli di battaglia”, il Concerto per violoncello di Elgar, sotto la direzione di Jakub Hrůša in tournée in Germania e Spagna.
Convinta sostenitrice di opere meno conosciute, Sol Gabetta concluderà la sua residence a Bamberga sotto la direzione di Krzysztof Urbański, eseguendo il Concerto per violoncello di Weinberg che successivamente porterà anche alla Gewandhaus Orchester di Lipsia.
Nel prosieguo della stagione, Sol Gabetta si esibirà in tournée in tutta Europa con l’NHK Symphony Orchestra e Paavo Järvi, per poi ritornare a collaborare con la Filarmonica Ceca e Jakub Hrůša in tour per la Germania, con la Philharmonia Orchestra e con l‘Orchestre de Paris; di rilievo sarà inoltre la prima esecuzione mondiale del nuovo Concerto per violoncello di Wolfgang Rihm – ‘Concerto en Sol‘ – scritto per lei.
Artista molto ricercata nei maggiori Festival del mondo, Sol Gabetta è stata Artiste étoile al Festival di Lucerna la scorsa stagione dove ha suonato insieme ai Wiener Philharmoniker e Franz Welser-Möst, alla Mahler Chamber Orchestra e Francois-Xavier Roth e alla London Philharmonic Orchestra diretta da Marin Alsop. Sol Gabetta trova ispirazione continua da un’ampia cerchia di collaboratori ed incontri musicali che avvengono al Solsberg Festival, fiorito sotto la sua direzione artistica.
La musica da camera è il centro focale di tutto il lavoro di Sol Gabetta, come denota il suo tour in Italia con Nelson Goerner; importanti inoltre i concerti alla Semperoper di Dresda e all‘Heidelberger Frühling con il suo partner di recital di lunga data, Bertrand Chamayou, e le recenti apparizioni con il Quartetto Hagen al Festival di Salisburgo, Tonhalle Zürich, Elbphilharmonie e Wiener Konzerthaus.
In passato si è esibita, sempre in musica da camera, al Lincoln Center di New York, alla Wigmore Hall di Londra e ai Festival di Lucerna, Verbier, Schwetzingen, Rheingau, Schubertiade Schwarzenberg e Beethovenfest Bonn.
In riconoscimento dei suoi straordinari traguardi artistici, Sol Gabetta è stata premiata con un Herbert von Karajan Prize al Festival di Pasqua di Salisburgo nel 2018, dove si è esibita come solista con la Staatskapelle Dresden e Christian Thielemann.
Il prestigioso premio ECHO Klassik ha riconosciuto i suoi traguardi con cadenza biennale nel periodo tra il 2007 e il 2013, e di nuovo di recente nel 2016, quando è stata nominata Strumentista dell’Anno per la sua interpretazione del Concerto per violoncello n. 2 di Pēteris Vasks.
Sol Gabetta ha inoltre ricevuto nomination ai Grammy Award, un Gramophone Young Artist of the Year Award nel 2010, un Würth-Preis of the Jeunesses Musicales nel 2012 e riconoscimenti speciali al Concorso Tchaikovsky di Mosca e al Concorso Internazionale ARD di Monaco.
Sol Gabetta continua a costruire la sua estesa discografia con SONY: la pubblicazione più recente è una registrazione dal vivo comprendente i Concerti per violoncello di Elgar e Martinů insieme ai Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle/ Krzysztof Urbański. Nel 2017 Sol Gabetta ha tenuto una tournée europea con Cecilia Bartoli per promuovere il loro album ‘Dolce duello’, edito da Decca.
Sol Gabetta si esibisce su diversi strumenti musicali italiani di grande liuteria dell’inizio del XVIII secolo, tra cui un violoncello di Matteo Goffriller del 1730 (Venezia), fornito dall’Atelier Cels Paris, e dal 2020 il famoso “Bonamy Dobree-Suggia” di Antonio Stradivari del 1717, su generosa concessione della Fondazione Stradivari Habisreutinger.
Sol Gabetta insegna all’Accademia musicale di Basilea dal 2005.